mercoledì 20 febbraio 2013

RUMORI

da  http://www.nuok.it/rroma/sul-tram-19-diretti-a-san-pietro-seconda-parte/





Rumori 
fra i più svariati:
clacson,
sirene,
motori.
Piedi in movimento
selciato calpestato,
passi che ritornano
asfalto consumato.

Stridor
di freni
su ruote
metalliche su binari
di metallo;
persone di pietra
che spingono
persone di ghiaccio,
fra esse
dei cocci
di anfore antiche.

Orologi
d’un tempo trascorso
cadono
a ricercare
tempo perduto.
Grazie!
La risposta
per quello
riavuto.




(da www.andarperpoesie.blogspot.com , post pubblicato il 2 febbraio 2012)


I presenti versi sono parte integrante della raccolta: "Di versi passi di un dilettante" integralmente pubblicata nel blog www.andarperpoesie.blogspot.com in molteplici post.
La poesia è stata scritta nel maggio del 1986 immaginando di guardare con le orecchie, dato che mi era stato detto che il mio modo di esprimermi in versi era fondamentalmente molto visivo,oltre che molto libero.


Il luogo dove è ambientata è Piazza di Porta Maggiore a Roma, alla fermata del tram 30/, direzione San Lorenzo, in una qualsiasi giornata di primavera del 1986.


Le anfore antiche sono un lontano omaggio al Manzoni dei Promessi Sposi, e di quanto viene espresso a proposito di Don Abbondio : "vasi di coccio in mezzo a vasi di ferro".

(«Il nostro Abbondio, non nobile, non ricco, coraggioso ancor meno, s'era dunque accorto, prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d'essere, in quella società, come un vaso di terra cotta, costretto a viaggiar in compagnia di molti vasi di ferro. »



da  http://www.ilcittadinomb.it

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