venerdì 1 febbraio 2013

ATOMI DI NIENTE


Soffiando piano sopra le candele provarono
per la prima volta il gusto di spegnere la luce.

Erano ancora piccoli.
Le torte si susseguivano, emblemi dolci di compleanni.

Dava fastidio il sole, così forte e libero
non si lasciava oscurare...

...a volte qualche eclissi...
...ma era un fatto passeggero.

Crescendo conobbero l'atomo,
si divertirono a frantumarlo,
parti sempre più piccole.

L'apogeo culmino quando in cielo comparve,
gigantesco, un fungo.

Si abbracciarono entusiasti:
il gioco era riuscito.


da www.energia360.org


( da www.landasurreale.blogspot.com , post pubblicato il 30 novembre 2011 )


Il presente scritto fa parte della raccolta "Piano di Supremo Attrito", scritto secondo un angolo visuale rigorosamente aspro.

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