sabato 8 giugno 2013

Una lavata di testa

da 

Marc Lafontan


Dopo tutto
i vestiti che aveva
addosso
erano
più che puliti
e profumati
come
il resto del corpo
l'unica parte
che continuava
a presentare
dei problemi
era la testa:
troppo incrostata
di pensieri.

Niente di meglio
che un buon lavaggio
in lavatrice,
per capi delicati,
massimo 30°,
un detersivo ecologico
e una goccia di ammorbidente,
così almeno
tornava come nuova
e con idee più fresche.

Una testa 
zeppa di pensieri ammuffiti
non faceva comodo
proprio a nessuno,
neanche al proprio corpo.  

La Forza librante

da 

Marc Lafontan

Finalmente
trovata la conferma
della capacità dei libri
di far librare in alto
i pensieri
di chi li legge.

In questa immagine,
dove si può vedere
un libro 
lasciato momentaneamente
aperto,
si può facilmente notare
come si sprigioni
una forza librante
ad alto potenziale.

Qualsiasi lettore
che si accinga a leggerlo
non può che risentirne
e ritrovarsi 
scaraventato
a notevole distanza
insieme 
a tutti i suoi pensieri.

La NASA e l'ESA
hanno segretamente
studiato il fenomeno
e contano
di poterne sfruttare
le notevoli potenzialità
per i futuri viaggi
dell'Uomo su Marte,
utilizzandolo
per amplificare
la spinta propulsiva
dei combustibili 
nei motori.

L'unico problema
è trovare un volontario
che si collochi
in quella zona del razzo
per renderla fattibile.



( Un ringraziamento a Marc Lafontan per questa immagine delicata e suggestiva e che tanto appassiona chi ama leggere libri, perché vi riconosce una forza che sente sprigionarsi ogni volta che apre un libro e vi  posa gli occhi sopra.)

la nuova filosofia tondo veicola

da

Chlambo Kahia

 
 Compressed VW Beetle Sculptures by Ichwan Noor (Indonesia)
 
 Trovata
la geniale soluzione
per risolvere
una volta
per tutte
l'angoscioso
problema
del traffico statico.
 
In questo modo
qualunque
tondo(auto)mobilista 
non incontrerà più
alcun ostacolo
lungo il suo tragitto,
qualunque strada
abbia intenzione di prendere.

Resta da capire
un piccolo insignificante dettaglio:
in che modo riuscire ad entrare
dentro l'abitacolo
del tondo veicolo!


(Complimenti all'Autore della scultura per il forte senso ironico espresso con la sua opera. L'unica soluzione esistente per risolvere il difficilissimo problema del traffico è quello di smussarne tutti gli angoli: in questo modo sarà inevitabile acquisire tutti i vantaggi possibili dalla cinetica e il moto diverrà (quasi) perpetuo. Adesso si attende un inventore di un nuovo modello di freni adatto a questo tipo di tondo veicolo.)
 
 

Prigionieri

da
Foto del profilo di Artsoholic

Artsoholic

03/giu/2013
Adam Martinakis part II

Non è facile 
trovare
una via d'uscita
da un pianeta
piccolo
se si continua
a trattenersi,
ognuno
nel suo piccolo,
e non si guarda
all'Universo
con la stessa
umiltà
di un granello
piccolo,
che non ha altro
da curare,
se non un mondo
piccolo,
che troppo spesso
si sfrutta
senza pensare
al dopo.

Mettersi
a strillare
non serve,
occorre 
rimboccarsi
le maniche,
ma prima
ripulire 
i pensieri:
perché
i pensieri
sporchi
anneriscono,
senza lasciare
alcuno scampo
all'orizzonte!



(Opera estremamente efficace per incutere un profondo senso di angoscia e trasmettere sensazioni al fine di indurre a riflettere, anche l'osservatore più refrattario. Adam Martinakis non si sottrae alla necessità di essere incisivo per far sentire il messaggio sotteso, colpisce dritto senza mezze misure e con grande abilità.  
Mi sono permesso di appuntare le sensazioni che ho provato nell'osservare quel pianeta colmo di tante persone prigioniere, ma non posso che ammirare e complimentarmi con Adam Martinakis per la sua opera.)

domenica 2 giugno 2013

Assenza di limite

da  http://www.crazybulb.com/uncategorized/creative-inspiring-photographs-2/
(Opera di Romain Laurent)

Avevano sempre sognato
una casa
capace di comunicare
con l'esterno
che avesse pareti trasparenti
per consentire facilmente
di oltrepassare il limite
tra il dentro e il fuori.

L'unico problema
era far capire
anche alle formiche
l'esistenza di quel limite
perché la dispensa,
per quanto ampia
non poteva rifornire
tutti i formicai del vicinato!


da  http://vivere-con-stile.blogspot.it/2013/05/rimedi-naturali-contro-le-formiche.html



sabato 1 giugno 2013

Alcune considerazioni sul ridere

da  http://piazzanervesa.wordpress.com/2012/03/16/yoga-della-risata-visnadello/




Ad ogni rappresentazione consiglio al pubblico di non eccedere con le risate grasse, di non esagerare con quelle grosse e di non indugiare troppo con le piccole.
Con le prime si rischia di andare su con il peso, con le seconde ci si può anche strozzare e con le ultime non ci si sazia mai, neanche se si assiste dieci volte di seguito ad uno spettacolo molto divertente.
Il guaio del pubblico è che spesso è del tutto analfabeta in materia di risate.
Non esiste alcuna scuola in cui educano al riso e i risultati si vedono.
Il tipo di risata che abbonda è quella "Sguaiata", da talmente fastidio che chi si trova vicino, anche se vorrebbe ridere di gusto, perde immediatamente qualsiasi voglia di farlo e si fa cupo in volto, dando l'impressione di non gradire affatto uno spettacolo carino e divertente.
Molti comici sono stati stroncati da autorevoli critici che si sono lasciati ingannare da simili comportamenti del pubblico.
Un altro tipo di risata molto diffusa è quella "Esplosiva".
Intere file di poltrone nei teatri sono state investite dalle onde d'urto derivate da queste risate. I poveri spettatori che vi erano seduti faticano, anche a distanza di molto tempo a riprendersi dallo spavento. Tutto ciò perché ancora non è stata promulgata una legge che regolamenta questo aspetto: infatti le persone portatrici sane di questo tipo di risata e che non sono affatto consapevoli dei danni che possono arrecare a chi sta loro intorno, dovrebbero indicare agli altri questa loro peculiarità, in modo da consentirgli di sedersi a debita distanza ed evitarne i deleteri effetti.
Un altro tipo di risata che andrebbe tenuta in debita considerazione è quella "Cinetica", in cui i soggetti iniziano a ridere muovendosi in modo esagerato, a volte piegandosi in avanti, altre buttandosi all'indietro e sovente smanacciando l'aria con ampi e articolati movimenti di gambe e soprattutto di braccia. Va da sé che, se nel raggio d'azione dei loro arti sono presenti altre persone, inevitabilmente risulteranno investite da urti incontrollati, In questi casi è facile che ne possa derivare una rissa, con grande nocumento della comicità intera.
Un tipo di risata che qualsiasi comico o umorista proprio non riesce a soffrire è quella cosidetta "Trattenuta". Si verifica soprattutto in soggetti particolarmente stitici nell'esprimere emozioni (quasi ostriche), che trattengono tutto dentro, quasi si vergognassero ad esprimersi in una sana e liberatoria risata. Con loro può anche accadere che ad una divertentissima battuta i loro volti impassibili non lasciano trapelare nulla del terremoto che si prepara nelle loro profondità, mentre intorno il resto del pubblico si sganascia dalle risate. A distanza di ore dalla fine dello spettacolo, quella scossa tellurica raggiunge finalmente la superficie e una risata esplode solitaria e completamente priva di senso con il contesto che ha intorno. Se tutto il pubblico fosse composto da questo tipo di persone il comico-umorista dovrebbe chiuderli in teatro ed aspettare la scossa, altrimenti si farebbe l'idea di aver fatto un clamoroso fiasco.




(da www.umoristaoccasionale.blogspot.com , post pubblicato il 31 maggio 2013)

Nel gioco del calcio

I giocatori fanno i numeri e all'arbitro tocca tirare le somme.  
Cosa può succedere se egli non ha dimestichezza con la Matematica e sbaglia i conti?


da http://sport.sky.it/sport/calcio_estero/2011/05/01/aek_atene_scontri_tifosi.html


(da www.umoristaoccasionale.blogspot.com , post pubblicato il 1/06/2013)