venerdì 15 febbraio 2013

LO SPIATTO


da  http://www.carasau.it/le%20ricette.htm


Ai bambini piccoli, quelli che a malapena parlano usando le parole ogni tanto, le posate sembrano delle cose curiose da battere da ogni parte per sentire che suono fanno, a loro non piacciono mica tanto quelle pietanze tutte ordinate e in bella mostra nei loro piatti, circondate da tante posate tutte eleganti e preziose sopra tovaglie ricamate.
No, loro hanno voglia di esplorare anche dentro i piatti con le loro mani e se la pietanza poi si schifa di come viene mangiata?
A questi bambini, ogni tanto è il caso di metterli davanti allo Spiatto: una pietanza fatta di pane Carasau poggiato su più strati sopra un piatto grande, con sopra pezzetti di mozzarella e pomodoro, una spruzzatina d’origano, olio e sale, qualche cappero e qualche fetta di prosciutto.
Ovviamente lo Spiatto si mangia con le mani, senza preoccuparsi degli sbrodolamenti.
Tutti, grandi, piccoli e piccini ci si diverte a manipolare questo cibo e a mangiarlo come l’etichetta mai consente: senza posate e senza tovaglie, senza rigidi galatei, solo con la gioia di sentirsi ogni tanto liberi di giocare anche quando si mangia, come i bambini sognano sempre di poter fare.



(da  www.affabulatorio.blogspot.com , post pubblicato il 20 aprile 2012)

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