giovedì 7 febbraio 2013

ERA LEI ?


da  http://www.thedailybit.net/index.php?method=news&action=zoom&id=11413



Sotto il capellino di Borsalino i capelli raccolti attentamente con le mollette colorate formavano un’acconciatura che ricalcava perfettamente le fotografie delle modelle più in voga.
Gli occhi, rigorosamente nascosti da grandi occhiali scuri dalle forme esageratamente ovali, non si potevano riconoscere, né distinguerne il colore dal bruno delle lenti. Che ne fossero diversi si percepiva, ma di quanto se ne distaccassero non era dato valutarlo.
Sotto gli occhiali il viso assumeva con impeto le sembianze seducenti e tratteneva le guance con lineamenti asciutti che conducevano abilmente gli sguardi verso le labbra, dichiaratamente espressive ma artefatte esageratamente col rossore acceso e luminescente, complice una famosa marca di rossetto, utilizzata la mattina per trattenere il più a lungo possibile l’espressività dei sorrisi. I denti, perfettamente bianchi, abbagliavano quasi i malcapitati che si trovavano a guardarli.
La camicetta, vistosamente allegra e spudoratamente sbottonata, lasciava intravvedere della epidermide liscia e candida che scivolava indiscreta fino a sollevarsi in forme sostenute da appositi indumenti intimi, nascosti solo apparentemente.
Che le forme fossero giuste non vi erano dubbi, a giudicare dagli sguardi che attiravano al mostrarsi volentieri tutte intorno.
Quella striscia di pelle che sortiva tra la brevità della camicetta e la bassezza della vita del calzone che vi era sotto aiutava gli sguardi a scendere e a non soffermarsi troppo in un punto.
Gli stessi jeans, esageratamente attillati sembrava volessero mostrare a forza tutto quello che vi era contenuto, ma finivano inevitabilmente per far scivolare verso le caviglie e le scarpe, rigorosamente rosse.
Anch’esse erano di marca, come tutto il resto degli indumenti e degli accessori, con tacchi alti in modo da aiutare a rendere la figura ancora più slanciata e seducente, se mai ve ne fosse stato bisogno.
L’unica perplessità che assaliva improvvisa la mente dell’uomo che aspettava, circondato da tutte queste donne simili d’aspetto, era senz’altro nella difficoltà di riconoscere quale tra loro fosse quella con cui aveva stabilito l’appuntamento.


(da www.raccontiasprazzi.blogspot.com , post pubblicato il 23 settembre 2011)

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