China
sulla sedia
e rattrappita
chiusa
a difendersi
dal poco
rimastole
dalla vita
inerme
ad aspettare
tende
la sua mano
di pelle
raggrinzita
asciutta
d’ossa
per guardare
lontano
oltre
il suo domani
misero
di tempo
oltre
le sue dita
(da www.andarperpoesie.blogspot.com , post pubblicato il 8 gennaio 2012)
Le parole scritte sopra in veste di poesia sono il tentativo di fotografare una persona incontrata nel novembre del 1986, molto anziana, addirittura curva sotto il peso degli anni e vestita completamente di nero, con il capo coperto da uno scialle dello stesso colore. La mano completamente scarna che mi aveva allungato, per salutarmi, mentre era seduta, quasi non l'avevo sentita, tanto era leggera. Era la madre di un paesano di mio padre, che incontravo per la prima volta. L'impressione che mi aveva suscitato l'avevo espressa quella sera stessa, di getto, su di un foglio di carta. Dopo circa due settimane seppi che era morta.
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