mercoledì 30 gennaio 2013

OLTRE LE SUE DITA





China
sulla sedia

e rattrappita

chiusa
a difendersi

dal poco
rimastole

dalla vita

inerme
ad aspettare

tende
la sua mano

di pelle
raggrinzita

asciutta
d’ossa

per guardare
lontano

oltre
il suo domani

misero
di tempo

oltre
le sue dita



(da www.andarperpoesie.blogspot.com , post pubblicato il 8 gennaio 2012)


Le parole scritte sopra in veste di poesia sono il tentativo di fotografare una persona incontrata nel novembre del 1986, molto anziana, addirittura curva sotto il peso degli anni e vestita completamente di nero, con il capo coperto da uno scialle dello stesso colore. La mano completamente scarna che mi aveva allungato, per salutarmi, mentre era seduta, quasi non l'avevo sentita, tanto era leggera. Era la madre di un paesano di mio padre, che incontravo per la prima volta. L'impressione che mi aveva suscitato l'avevo espressa quella sera stessa, di getto, su di un foglio di carta. Dopo circa due settimane seppi che era morta.

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