da depositlyrics.com |
Il programma si sospese all'improvviso
lasciando in bilico l'incauto
che si era avventurato nel guardarlo.
Interruzione di routine
pubblicitaria.
Una mano si sporse ad asciugargli le labbra
reclamizzando una marca di tovaglioli
lo ripulì dalle briciole dei programmi
che gli erano rimaste impresse nelle retine
incolori degli occhi.
Lui sorrise,
meravigliato di tanta cura,
si sentiva importante,
vezzeggiato.
Lambì solo col pensiero i tasti del telecomando,
rapito vi si ritrovò imprigionato, dentro,
come un tasto rimasto incastrato;
incantato non seppe più voltare
l'immagine lo fissò pietrificandolo.
Al suo posto un altro più ebete si accomodò soddisfatto.
(da www.landasurreale.blogspot.com , post pubblicato l' 11 gennaio 2012)
Il presente scritto è parte integrante della raccolta "Piano di Supremo attrito", scritto nel 1988
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